Triangolo delle Bermuda, svelato il mistero? L'enigma potrebbe essere stato risolto: ecco cosa avviene

Triangolo delle Bermuda, svelato il mistero? L'enigma potrebbe esser stato risolto, ecco cosa avviene
Svelato il mistero? L'enigma del Triangolo delle Bermuda potrebbe essere stato risolto. O, almeno, avere una nuova teoria a supporto. Alcuni scienziati della...

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Svelato il mistero? L'enigma del Triangolo delle Bermuda potrebbe essere stato risolto. O, almeno, avere una nuova teoria a supporto. Alcuni scienziati della University of Southampton, nel Regno Unito, sono infatti convinti di aver trovato una spiegazione alle misteriosi sparizioni di alcune navi che sono passate nel tratto di Oceano Atlantico delimitato dai tre vertici del triangolo formato tra Florida, Porto Rico e le Bermuda.




Spiegazione che sarebbe stata trovata nelle onde anomale di circa 30 metri di altezza che si formerebbero in quella zona, conosciuta anche come «Triangolo del Diavolo». Secondo quanto raccontato nel documentario «The Bermuda Triangle Enigma», riporta l'australiano 'News.co.au', citando il 'Sun', gli scienziati hanno usato alcuni simulatori indoor per ricreare tali onde dalla 'vita' brevissima, pochi minuti. Onde che sono state osservate per la prima volta da alcuni satelliti nel 1997, al largo delle coste del Sud Africa.

I ricercatori britannici, sulla scia delle conoscenze del fenomeno, hanno così costruito un modello della USS Cyclops, nave militare americana scomparsa in quella zona il 4 marzo 1918, mentre era in rotta dalle Barbados a Norfolk, in Virginia, con 309 persone a bordo. Secondo quanto evidenziato dalla simulazione, a causa delle dimensioni e della forma dello scafo, non ci è voluto molto prima che il modello dell'imbarcazione fosse 'mangiato' dal muro di acqua.


In quell'area, ha raccontato un ricercatore impegnato nell'esperimento, «ci sono tempeste che si uniscono da Sud e da Nord»; condizione che potrebbe creare le condizioni perfette per un'onda anomala capace di spezzare in due anche una nave delle dimensioni e della stazza della Uss Cyclops. «E se (di queste tempeste, ndr) ce ne sono altre in arrivo dalla Florida - ha detto l'esperto - ciò può essere una combinazione perfetta per la nascita di queste onde». Con un muro di acqua di tale portata, in arrivo da ogni direzione, ha concluso, «un'imbarcazione può essere spezzata facilmente in due. Se succede, può affondare in due o tre minuti». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino