TOLENTINO - Dalla malattia al ballo. È la storia del tolentinate Fabio Bacaloni, 34 anni. Una storia iniziata nel 1997, quando, grazie ad attività...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per alzarmi dal letto impiegavo diversi minuti - racconta Fabio - Entrare in auto era quasi impossibile. Avevo dolori ovunque e non riuscivo quasi a muovermi». È così fino al 2005, quando va a Roma da uno specialista. Fabio inizia una cura sperimentale. I dolori spariscono e si riavvicina allo spettacolo e al Centro Sangallo. «Sei portato per la danza», gli dicono, e lui si cimenta anche nella classica. «La danza mi ha sempre attirato più della palestra - dice - E la cura dava frutti che neanche io speravo. Riuscivo a ballare».
Conosce insegnanti di danza contemporanea, tra cui Roberto Lori, entra nel cast di spettacoli che girano le Marche. La danza contemporanea gli entra nel sangue. Le collaborazioni fioriscono: prima «uno spettacolo con una compagnia di Firenze. Poi scopro il teatro per bambini. E con Lori mettiamo in piedi Il gatto con gli stivali. Abbiamo fatto 34 date e sono in programma altri 20 appuntamenti. Ora lavoro a una nuova produzione per il 2016. Ancora non ci credo. Neanche i miei familiari ci credevano. Ogni volta che mi esibisco si commuovono. Da una quasi immobilità al ballo. È incredibile». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino