Il sole costellato di falò: le straordinarie immagini inviate dalla Solar Orbiter

Il Sole come non era mai stato visto prima. Una serie di immagini inviate dalla sonda Solar Orbiter di Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Nasa ha svelato che la superficie della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Sole come non era mai stato visto prima. Una serie di immagini inviate dalla sonda Solar Orbiter di Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Nasa ha svelato che la superficie della stella è cosparsa di numerose eruzioni che ricordano dei falò. Sono le prime immagini mai scattate di questo genere. Lanciata il 10 febbraio, la missione è la più ambiziosa mai diretta al Sole. Ha catturato le immagini con suoi dieci strumenti, tre dei quali italiani, realizzati da Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Astrosifica (Inaf), Thales Alenia Space (Thales-Leonardo). Università di Firenze e di Genova.


LEGGI ANCHE Marte, quattro miliardi di anni fa sul pianeta scorrevano grandi fiumi come Po e Reno: la scoperta italiana Video
 
Immagini straordinarie appena diffuse, e per la prima volta, dall'Agenzia Spaziale Europea con la missione Solar Orbiter a cui lavora anche la Nasa. E l'Italia è in pole anche in questa avventura spaziale. A bordo della sonda c'è infatti il coronografo italiano Metis in prima linea nell'osservazione dei 'falò' solari. «Il Sole e i Falò, ricordando quelli lunari di Cesare Pavese, perché anche la nostra stella ci mostra sbuffi di plasma che si estendono a grandissima distanza dalla sua superficie che sono stati visti dagli strumenti a bordo della sonda Esa Solar Orbiter da una distanza ravvicinata mai raggiunta prima» afferma l'Agenzia Spaziale Italiana. «Le prime immagini sono uniche - nessuna altra immagine del Sole è stata presa da una distanza così ravvicinata - e stanno già superando le aspettative degli scienziati» scandisce l'Agenzia Spaziale Europea nella diretta streaming in cui ha mostrato le foto dei falò del Sole: arte allo stato puro prodotta dalla natura.




  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino