«La carne non è tutta uguale», bufera social sulla pubblicità choc di una macelleria

«La carne non è tutta uguale», bufera social sulla pubblicità choc di una macelleria
«La carne non è tutta uguale». E sotto le immagini del fondoschiena di due donne, molto diversi tra di loro: una giovane tonica e palestrata accanto a una donna...

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«La carne non è tutta uguale». E sotto le immagini del fondoschiena di due donne, molto diversi tra di loro: una giovane tonica e palestrata accanto a una donna con qualche chilo in più. E si scatenano le polemiche sulla pubblicità della macelleria di Riccione. Paragonare il corpo di due donne a pezzi di carne: c'è da indignarsi. E molti lo fanno sui social definendo la pubblicità «sessista», provocazione «disgustosa», imbarazzante. Dopo la valanga di critiche, il titolare della macelleria ha Ugolini ha scritto sui social: «Chiedo scusa. Rimuoverò al più presto il manifesto».

Ma il caso era già scoppiato. Il maxi-cartellone choc è stato installato all'uscita dell'autostrada di Riccione, a 200 metri dal casello. Il titolare della macelleria di Misano Adriatico, Davide Ugolini, non è nuovo a queste trovate. «É solo un gioco - prova a difendersi, come riporta RiminiToday - Siamo in un periodo in cui la qualità passa troppo spesso in secondo piano e per molti aquirenti sembra che conti solo l'aspetto economico. Io porto avanti una piccola bottega e posso assicurare che la differenza c'è».

 



Il cartellone sarebbe dovuto restare per due settimane, ma dopo le critiche il macellaio ha deciso che lo rimuoverà.
«Non volevo offendere la sensibilità di nessuno e tanto meno quella delle donne». Esattamente quello che ha fatto. 


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Il Gazzettino