Rai, via alla 73esima edizione del Prix Italia: premi alle migliori produzioni internazionali di radio, tv e web

Rai, via alla 73esima edizione del Prix Italia: premi alle migliori produzioni internazionali di radio, tv e web
Da oggi parte Prix Italia. Giunta alla 73esima edizione il concorso internazionale della Rai che sfida le tv pubbliche per la ripartenza si terrà da oggi fino al 18 giugno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Da oggi parte Prix Italia. Giunta alla 73esima edizione il concorso internazionale della Rai che sfida le tv pubbliche per la ripartenza si terrà da oggi fino al 18 giugno a Milano. Ripartire dalla cultura, per un nuovo «rinascimento»: è la sfida raccolta dai servizi pubblici radiotelevisivi europei e dai broadcaster di molti Paesi del mondo che - dal 14 al 18 giugno, a Milano - danno vita alla 73^ edizione del Prix Italia, il concorso internazionale organizzato dalla Rai che premia il meglio delle produzioni internazionali radio, tv e web. Cinque giorni di incontri, dibattiti e anteprime, per ripartire proprio dalla Cultura e dal tema dell'edizione 2021: «Rebuilding Culture and Entertainment Mediàs Role for a New Start». Ad aprire ufficialmente il Prix - in un luogo simbolo di Milano, il Teatro alla Scala - la Cerimonia di apertura, in programma lunedì 14 giugno alle 11.00 presentata da Barbara Capponi del Tg1 in streaming su www.prixitalia.rai.it e su RaiPlay, anche nel linguaggio dei segni. Partecipano la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati; il Ministro della Cultura, Dario Franceschini; il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; il Sindaco di Milano Giuseppe Sala; il Presidente Rai, Marcello Foa; il Sovrintendente del Teatro alla Scala, Dominique Meyer; il Presidente Prix Italia, Graham Ellis; il Segretario Generale Prix Italia, Annalisa Bruchi. Considerevoli i numeri dell'edizione 2021: 241 programmi in concorso nelle sezioni radio, tv e web, presentati da 56 organismi di 33 Paesi e valutati da 76 giurati, in rappresentanza di 43 broadcaster da 29 Paesi.

Premio Campiello, tour estivo con incontri dal vivo per i cinque finalisti

 

Dei programmi in concorso, le giurie internazionali hanno selezionato i finalisti delle nove categorie: 3 per i programmi radiofonici, 3 per i programmi televisivi e 3 per i progetti web, oltre al Premio Speciale in onore del Presidente della Repubblica Italiana, il Premio Speciale Giuria degli Studenti ed il Premio Speciale Signis. Ad arricchire la manifestazione, incontri, anteprime - presso la Fondazione Stelline, a Milano - e una ricca varietà di temi su cui si confronteranno i massimi esperti del settore: dalle coproduzioni di maggior successo all'analisi dei cambiamenti e delle prospettive per il futuro provocati dal moltiplicarsi dei servizi offerti in streaming. Partecipano alle giornate del Prix ospiti internazionali e grandi nomi del cinema, della musica e del mondo dei media: da Noel Curran, Direttore Generale European Broadcasting Union (EBU) alla regista Trudie Styler, da Luigi Gubitosi, AD e Direttore Generale TIM, a Laura Pausini. Ma il Prix Italia è anche l'occasione per anteprime e proiezioni con autori e registi: Rai Fiction propone l'anteprima «Sorelle per sempre», mentre Rai Cinema presenta «Miss Marx», un film di Susanna Nicchiarelli con Romola Garai e Patrick Kennedy. Come da tradizione, il Prix mette al centro i giovani e dedica un ruolo di primo piano agli studenti delle università del territorio grazie all'accordo firmato da Rai e Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Autori di video, seduti in giuria e commentatori del Prix con dirette e interviste attraverso i social degli atenei, potranno far conoscere le loro idee e proposte per il futuro. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino