ROMA - Un servizio fotografico in pieno stile gossip e un'allusione sessuale piuttosto esplicita. "Chi" immortala il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia in...
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In primis, il popolo dei social, che non ci sta: tra chi si dice disgustato e chi ammette di «non aver mai pensato di poter solidarizzare col ministro», in tanti corrono in soccorso del ministro.
Il servizio scatena le ire della rete che risponde all'unisono, parlando di «squallore» e giornalismo «imbarazzante». Le critiche al settimanale e al suo direttore, Alfonso Signorini, arrivano anche da chi ammette di non essere mai stato troppo tenero con Madia, ma ritiene «inutilmente offensivo» l'articolo e ricorda il «pessimo gusto» del settimanale, rimarcandone la connotazione sessista.
La solidarietà, espressa su twitter anche dalla senatrice Pd, Laura Puppato, che definisce «perverso e squallido» il servizio di Chi, arriva al ministro attraverso hashtag come #chivergognati o #sequestisonogiornalisti; e se qualcuno si spinge a suggerire a Madia una coraggiosa risposta in «stile Pausini», al grido di «io lo...
Pollastrini: «Cattivo gusto senza limite». Duro il commento dell'ex ministra per le Pari Oppurtunità Barbara Pollastrini. «Il cattivo gusto sembra non avere limite. Tutta la mia solidarietà alla ministra Marianna Madia. In questo paese c'è bisogno di rispetto e di serietà», scrive sulla sua pagina Facebook. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino