Il mondo istituzionale e quello dell'associazionismo insorgono contro la guida Feltrinelli «Italia del Sud e isole», che avrebbe offeso Caserta, definita...
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Sono molti di più, però, quelli che rispondono come Alberto, secondo cui «una guida deve anche valutare i servizi che un territorio è in grado di offrire per valorizzare le bellezze», o come Ferdinando, per cui «è inutile offendersi. Oramai siamo talmente assuefatti a questo decadimento che neanche ce ne accorgiamo più». «Iniziamo a fare seria autocritica», commenta Francesco. La politica ha invece subito reagito in modo univoco; ieri il sindaco Marino, il presidente della Provincia Giorgio Magliocca ed il consigliere regionale Zinzi, hanno annunciato che adiranno le vie legali per tutelare il nome e l'immagine del capoluogo e della provincia; oggi si è aggiunto anche il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, che in un post su facebook ha spiegato che querelerà la Feltrinelli. Michela Rostan, deputata LeU, dice che «la Feltrinelli farebbe bene a ritirare il volume dalle librerie e a ristampare la parte dedicata all'area metropolitana tra Caserta e Napoli. I problemi sono tanti ma ci sono anche risorse, storia, tradizioni da valorizzare e da cui ripartire». Nello stesso senso vanno poi le prese di posizione dell'Ugl di Caserta, che con il segretario Ferdinando Palumbo, esprime «rabbia e sgomento per le descrizioni dei territori che sembrano assecondare i racconti delle fiction a sfondo criminale».
I neo-borbonici, parlano di «dichiarazioni ai limiti del razzismo», e preannunciano «il boicottaggio dei libri Feltrinelli e della guida, fino a quando il testo non sarà rettificato con le dovute scuse».
Il Gazzettino