Non una festa come tante. Quest'anno la giornata dedicata alla donna va oltre i classici festeggiamenti infarciti di retorica: è una lotta per i diritti che passa...
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Un messaggio che passa attraverso le parole della regina Rania Di Giordania, di Madonna, delle modelle Cara Delevingne e Irina Shayk, di Katy Perry, della stilista Victoria Beckham e della figlia del presidente degli Stati Uniti Ivanka Trump. In Italia il messaggio passa attraverso le parole dell'universo vip femminile. E così Alessia Marcuzzi, con la vignetta più significativa di questa giornata, strappa un sorriso: «Lotto da quando m'arzo». Auguri e messaggi di solidarietà arrivano anche da Michelle Hunziker, Gianna Nannini, Laura Pausini, Paola Turci, Noemi e Chiara Galiazzo.
Una lotta che passa principalmente attraverso il diritto di vivere, negato dagli uomini che si macchiano le mani del sangue di donne che professavano di amare: «Libere di decidere della propria vita, di fare o non fare figli - scrive su Twitter Luciana Littizzetto - Libere di amare o non amare più. Libere di essere vive». E per commemorare le vittime di femminicidio, come ricorda il presidente della Camera, Laura Boldrini, anche quest'anno le bandiere su Montecitorio sono a mezz'asta in segno di lutto per le donne uccise dai loro uomini e per i loro figli rimasti orfani. «Il 50% della popolazione non può continuare a essere discriminato - continua Boldrini su Twitter - È una questione di giustizia sociale e di democrazia». Una lotta che, come sottolinea Anna Finocchiaro, passa anche, e soprattutto, attraverso l'universo femminile: «Abbiate rispetto di voi stesse. Solo così sarà inevitabile che la libertà femminile si affermi definitivamente». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino