«Infettare volontari per accelerare la sperimentazione sul vaccino contro il covid-19», la proposta di 125 scienziati

«Infettare volontari per accelerare la sperimentazione sul vaccino contro il covid-19», la proposta di 125 scienziati
Infettare volontari sani con il coronavirus per avere più test sul vaccino. Questa è la proposta  di un gruppo di 125 scienziati, fra cui 15 premi Nobel,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Infettare volontari sani con il coronavirus per avere più test sul vaccino. Questa è la proposta  di un gruppo di 125 scienziati, fra cui 15 premi Nobel, convinti che per poter sconfigere il covid-19 serva un vaccino efficace, ma l'unico modo per metterlo a punto è sperimentarlo.


Leggi anche > Coronavirus, Anthony Fauci: «Il vaccino potrebbe essere pronto entro qualche mese», le sperimentazioni finiranno ad ottobre

L'ipotesi è di esporre i volontari che si sono iniettati il vaccino a un gruppo di persone volontariamente contagiate per vedere se realmente il vaccino protegge dal contagio. In una lettera aperta al capo dei National Institutes of Health degli Stati Uniti, Francis Collins, il gruppo afferma che i cosiddetti “trial challenge” potrebbero accelerare lo sviluppo del vaccino contro Covid-19.

L'approccio è decisamente forte, ma secondo  il direttore del programma vaccinale Covid-19 dell’Università di Oxford potrebbe essere fattibile ed efficace. Ci sono 23 persone che stanno sperimentando l'efficacia del vaccino, 23 persone che dovrebbero stare a contatto con malati di covid, ma ciò potrebbe richiedere anche dei mesi visto che nei paesi in cui si sta conducendo la sperimentazione il virus sta diminuendo Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino