La fidanzata del campione di nuoto Phelps: «Sono nata uomo, mi chiamavo David»

La fidanzata del campione di nuoto Phelps: «Sono nata uomo, mi chiamavo David»
«Sono nata uomo». È la rivelazione choc di Taylor Lianne Chandler, la presunta fidanzata del campione di nuoto Michael Phelps. Presunta perché non ci sono foto che confermano...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono nata uomo». È la rivelazione choc di Taylor Lianne Chandler, la presunta fidanzata del campione di nuoto Michael Phelps. Presunta perché non ci sono foto che confermano la love story e tantomeno alcuna dichiarazione da parte del pluriolimpionico statunitense, recordman assoluto dei Giochi Olimpici.




Sostiene di essersi chiamata David Roy Fitch, di essere nata con gli organi genitali maschili (ad eccezione dei testicoli), con l'utero ma senza le ovaie. Si definisce una "intersessuale" ma ammette di non essersi mai sentita realmente un uomo. «Non mi sono mai sentita un uomo, non ho mai vissuto come un uomo e nessuno mi ha mai vista in versione maschile», racconta la Chandler che si sottopose all'operazione per cambiare sesso a 20 anni dopo aver preso dei bloccanti del testosterone durante l'adolescenza.



La 41enne dice di avere una relazione con Phelps e di vivere con lui una fantastica vita sessuale. «Stare con Michael mi fa sentire come un’adolescente innamorata, nessuno come lui mi fa sentire protetta e accettata». Tuttavia l'olimpionico verrà a conoscenza del segreto della sua presunta fidanzata solamente tramite il web poiché la donna ha pensato bene di non informarlo personalmente e di divulgare la sua esperienza su Facebook. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino