Le famose “faccine” sono sempre più frequenti nella comunicazione quotidiana. Vengono utilizzate per sottolineare la nota emotiva e definire il contesto di una...
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Le emoji semplificano la comunicazione: sono immediate, universalmente comprese e abbattono le barriere linguistiche. Ciononostante, tra le 1600 emoji in codice Unicode Consortium, ne esistono alcune soggette a fraintendimento. Per questo motivo, Babbel, la app che porta le abilità linguistiche ad un livello superior, in occasione del World Emoji Day, che si celebra il 17 luglio, ha creato una vera e propria guida all’utilizzo delle emoji.
Altre emoji richiedono una particolare attenzione nell’utilizzo. È il caso della melanzana, della banana, e della pesca. Per quanto riguarda le prime due, sono spesso usate a sfondo sessuale. Mentre la pesca ultimamente viene utilizzata per rappresentare i glutei nelle foto fitness delle più sportive influencer. In realtà, la melanzana simboleggia la buona fortuna in Giappone.
L’emoji del fuoco ha molteplici significati: può rappresentare sia forza e orgoglio, sia qualcosa di “figo”, quindi è tendenzialmente considerata una emoji molto positiva. Ma può anche diventare il pittogramma di sexy.
L’emoji delle mani giunte è forse la più controversa. Qualche anno fa cominciò a diffondersi online la teoria secondo cui queste sarebbero mani che si danno il cinque.. Non è così: sono sempre state mani giunte, tanto che, nelle versioni più definite si vede che si tratta di mani che hanno i mignoli dalla stessa parte, cosa che non succede se ci si dà un cinque con la stessa mano. Le mani giunte sono utilizzate anche come una preghiera, un richiamo al "namaste" indiano, ma in realtà provengono da "per favore" o "grazie" nella cultura giapponese.
Da una ricerca condotta da Swiftkey nel 2015, è emerso che:
Gli americani ottengono il punteggio più alto per varietà di emoji, tra cui teschi, torta di compleanno, fuoco, tecnologia, LGBT, carne e icone che raffigurano donne
Il Canada usa l'emoji “cacca sorridente” più di qualsiasi altro paese, così come le parti del corpo, il denaro, lo sport, le emoji volgari e le creature marine
In Francia l'emoji del cuore è utilizzata 4 volte più frequentemente che nelle altre lingue. Il cuore rosso è anche l'emoji preferita nei Paesi scandinavi e dell'Europa orientale
Gli arabi prediligono le emoji raffiguranti rose e fiori
L'Australia utilizza il doppio della quantità di emoji a tema alcolico e il 65% in più di emoji che simboleggiano droghe rispetto alla media, seconda solo al Portogallo. È anche al primo posto per cibo spazzatura e vacanze.
Infine, gli inglesi usano l'emoji ammiccante due volte in più rispetto alla media. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino