E se l'estate servisse anche a pensare un po' di più a bocca e denti? Oltre ad una corretta igiene quotidiana (attenzione a lavarsi bene le mani che spesso...
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Cioccolato nella dieta, i cardiologi: «Aiuta il cuore mantenendo sane le coronarie»
«Cambiare alimentazione è la prima delle regole da ricordare.
Le vitamine A, E, e il complesso vitaminico B sono antinfiammatori potenti e quasi un toccasana per la malattia parodontale mentre il resveratrolo contenuto nell’uva, nel vino ma anche in mele e arachidi è stato studiato per la prevenzione della malattia parodontale. Si tratta di veri e propri alimenti-farmaci. Al contrario, una dieta ricca di grassi favorisce l’infiammazione, amplificando gli effetti di malattie croniche come la parodontite, lo stesso avviene se si esagera con gli zuccheri. Modificare la propria dieta, riducendo i grassi e gli zuccheri raffinati ma aumentando l’assunzione di verdure, frutta, pesce e frutta secca, già dopo 4-8 settimane può portare alla riduzione di oltre il 40% dell’infiammazione a livello delle gengive».
Molto importante è anche saper riconoscere i sintomi di queste malattie: gli specialisti le hanno riunite nel sito gengive.org o nell’app gratuita GengiveInForma. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino