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Appesantiti e fuori forma dopo gli stravizi di Pasqua e Pasquetta? Oggi è il giorno giusto per archiviare colombe e cioccolata e riprendere uno stile di vita e un'alimentazione sani. In questo periodo, tra l'altro, scatta la corsa alla remise en forme in vista dell'estate, quando ci si scopre di più e magari si vuole sfoggiare un fisico più tonico. E allora si mangia per stare bene e per dimagrire qualche chilo di troppo.
Ad aprile «più italiani decidono di mettersi a dieta o di adottare un regime alimentare detox», osserva con l'Adnkronos Salute Ciro Vestita, nutrizionista e fitoterapeuta, che evidenzia come il "paniere della spesa" di primavera - che contiene molte verdure utili - possa essere un buon alleato anche «a basso costo: non abbiamo bisogno infatti di integratori o costosi prodotti dimagranti», assicura.
Verdure "dimagranti": quali sono
La prima "arma segreta" sono i finocchi: «Mangiarne uno prima del pranzo e uno prima della cena - insegna l'esperto - riduce notevolmente la fame. E questo con pochissime calorie. Inoltre, come evidenziano gli studi più recenti, l'organismo per digerire i finocchi deve fare uno sforzo, quindi consuma calorie. In questo senso i finocchi, come anche i broccoli e i cavoli, sono verdure "dimagranti": non soltanto contengono poche calorie, ma addirittura le bruciano nella digestione».
Parola d'ordine: variare
Fondamentale, però, non focalizzarsi su un solo alimento, puntando sulla strategia della variazione. «Non tutte le verdure sono uguali - precisa Vestita - Ci sono quelle più potenti, quelle meno potenti, quelle con compiti particolari. Il finocchio, per esempio, è "carminativo", cioè toglie aria dalla pancia; i broccoli invece contengono sulforafani che sono molecole antitumorali; i cardi sono ricchi di sostanze utili al fegato».
Baccelli, cosa sono e come introdurli nella dieta
«Ma abbiamo anche un'arma in più: i baccelli. Le fave, in particolare - suggerisce lo specialista - hanno pochissime calorie: un etto di fave fresche produce 40-50 calorie. Se facciamo una zuppa, una minestra con fave e carciofi, oltre ad essere una delizia, è un'ottima fonte proteica. Questo piatto ci aiuta a dimagrire mangiando bene».
Un paio di chili in dieci giorni: basta non rinunciare a cereali e legumi
Tra gli alimenti importanti da portare a tavola, consiglia ancora il nutrizionista, «senza farsi condizionare da mode spesso poco salutari», ci sono «i cereali integrali e le leguminose. Questo per due motivi. Il primo è perché arricchiscono la flora batterica intestinale, la proteggono. E il secondo è perché hanno poche calorie». Quindi, «con porzioni non eccessive - conclude Vestita - mangiare zuppe, carciofi, fave, piselli, antichi cereali, grani antichi, del buon pane fatto sempre di grani antichi, ci permette, senza sacrificare il gusto, di dimagrire un paio di chili nell'arco di una decina di giorni».
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