Il Sahara coperto di vegetazione lussurreggiante. C'è stato un tempo, tra 12.000 e 5.000 anni fa, in cui il deserto era verde e popolato. Ce lo dice il Dna, nelle cui...
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Per ricomporre il puzzle dell'evoluzione umana nel Sahara, i ricercatori hanno utilizzato un'innovativa tecnica di sequenziamento genetico, con la quale hanno analizzato più di 3 milioni di lettere nel Dna di 104 individui. Si sono concentrati in particolare sul cromosoma Y, trasmesso dal padre ai soli figli maschi, identificando quasi 6.000 varianti geniche, la metà delle quali mai descritte in precedenza. I dati mostrano che le caratteristiche genetiche delle popolazioni maschili nord-africane e sub-sahariane sono state plasmate da antiche migrazioni.
Secondo gli autori, infatti, più di 5.000 anni fa, nel periodo chiamato Olocene, il Sahara era una terra fertile e non rappresentava una barriera geografica per eventuali spostamenti verso le coste del Mediterraneo.
Il Gazzettino