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Chi ha contratto il Covid ha maggiori probabilità di avere problemi di salute sucessivi, come embolie polmonari, problemi cardiaci e problemi mentali. Lo conferma un nuovo rapporto dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) negli Stati Uniti che evidenzia come tra gli adulti statunitensi di under - 65 che hanno avuto COVID-19, circa uno su cinque ha sviluppato successivi problemi di salute. Tra le persone over 65 la ffrequenza è anche maggiore: 1 su 4.
La ricerca
Lo studio è stato condotto su 350.000 adulti statunitensi che sono risultati positivi al Covid. Il team di scienziati ha monitorato se a distanza di un anno dall'infezione hanno sviluppato na delle 26 condizioni legate alla malattia post-COVID-19, tra cui malattie cardiache, problemi respiratori, asma, malattie renali, condizioni neurologiche , diabete e condizioni di salute mentale.
Chi ha avuto il Covid ha il doppio di possibilità di avere un'embolia polmonare
I rischi maggiori riguardavano soprattutto lo sviluppo di sintomi respiratori ed embolie polmonari, un tipo coagulo di sangue che può portare a mancanza di respiro e dolore toracico. Le persone che avevano avuto COVID-19 avevano circa il doppio delle probabilità di sviluppare entrambe le condizioni. Queste condizioni possono essere gravi o debilitanti e alcune persone a causa del Long Covid hanno dovuto anche lasciare il proprio lavoro.
I limiti della ricerca
Lo studio ha alcuni limiti tecnici: non distingueva tra vaccinati e non vaccinati. Inoltre la raccolta dei dati è durata solo fino a novembre 2021, quindi non tiene traccia delle nuove varianti Omicron.
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Il Gazzettino