Il complottista pentito. Credeva che il coronavirus fosse una bufala inventata dal governo per controllarci. Ha dato credito alle cospirazioni legate al 5G come possibile causa...
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È la storia di Brian Lee Hitchens, 46enne residente in Florida, che lui stesso ha raccontato attraverso il suo profilo Facebook, ripresa successivamente da testate statunitensi e pubblicata oggi su Il Foglio in un articolo a firma del professor Enrico Bucci, scienziato e docente alla Temple University di Philadelphia. Brian Lee Hitchens era diventato un negazionista del virus, stregato dalle tantissime fake news che continuano a girare nel web e tra i social network. A queste aveva dato credito ignorando i rischi del coronavirus a conferma di quanto la disinformazione sia pericolosa per se stessi e per le persone che ci circondano.
Dal giorno del pentimento l'uomo ha pensato solo a ringraziare gli infermieri e i medici in prima linea. Attraverso la sua esperienza ha cercato di indirizzare tante persone che come lui danno credito al mondo complottista di aprire gli occhi e di rendersi conto di quanto realmente grave sia questa pandemia. La moglie sta migliorando ma lotta ancora con il virus. Lui invece ne è uscito, risultato negativo ai successivi tamponi. Purtroppo però ora si sta scontrando con altro. Gli stessi complottisti, haters, ora lo hanno messo nel mirino, gli hanno augurato la morte a lui e alla moglie. E lui ha denunciato tutto in un post pubblico.
«Devo solo togliermi qualcosa dal petto stamattina - ha scritto - A tutti voi hater là fuori che mi avete mandato messaggi terribili dicendo che merito di morire, spero che stiate leggendo forte e chiaro questo: "Io sono negativo! Lode al Signore!"». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino