Il Museo d’Orsay riceve un “regalo” del valore di 350 milioni di euro: «Questa eccezionale donazione per le dimensioni e la consistenza è la...
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Oggi è un uomo d’affari, ma Spencer viene da una famiglia assai modesta. Già tempo fa aveva raccontato all’AFP, l’agenzia di stampa nazionale: «Da bambino ho vissuto in Texas in una città dove non c'era arte o un museo. Ho conosciuto mia moglie Marlene prima di entrare all'università. Eravamo entrambi di origini molto umili». Ha iniziato a vendere libri porta a porta a Nashville, nel Tennessee. Poi un giorno, per caso, Marlene ha suggerito di acquistare il dipinto di un pittore olandese del XVII secolo per arredare la loro casa: fu il primo di una lunga serie, soprattutto dopo che la coppia si appassionò ai “Nabis” (“profeti” in ebraico): «Dipingono la famiglia, gli amici, la vita di tutti i giorni. E questo è ciò che apprezziamo”, ha detto Mr Spencer. I due vivono a New York ma hanno anche casa a Parigi ed hanno chiesto come unica condizione uno spazio dedicato alla loro collezione. Il museo, infatti, dedicherà alla donazione 900 m2. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino