WASHINGTON - Addio all'ingrediente misterioso, considerato nocivo per la salute. La Coca Cola rinuncia all'olio vegetale bromurato (Bvo), derivante da soia e mais ed usato...
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L'annuncio è arrivato dopo il successo di una petizione su Change.org organizzata da una adolescente del Mississippi, Sarah Kavanagh. La giovane aveva denunciato come la sostanza fosse vietata da anni in Giappone e in Europa. E così prima PepsiCo e poi Coca Cola sono state costrette a capitolare. Il colosso di Atlanta tuttavia ha voluto ribadire attraverso un portavoce che «tutte le nostre bibite sono sicure, lo sono sempre state, e sono in regola con tutte le normative in vigore nei Paesi dove sono vendute». Poichè «sicurezza e qualità dei prodotti - ha continuato - sono la priorità dell'azienda». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino