Il cambiamento climatico non inciderà solo sulla frequenza degli eventi estremi come uragani e ondate di calore, ma anche sulle giornate miti, quelle con temperature tra i...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stando agli esperti, a livello globale il numero di giornate miti registrate nel corso di un anno diminuirà tra il 10 e il 13% entro la fine del XXI secolo. Se ad oggi se ne contano 74, nel 2035 saranno 70, e tra il 2081 e il 2100 diminuiranno di altri 10 giorni, con possibili conseguenze economiche in termini di viaggi, turismo, costruzioni, trasporti e attività ricreative all'aperto. L'andamento, però, non sarà lo stesso in tutte le aree del mondo.
Chi vive alle medie latitudini sperimenterà un incremento di belle giornate. In aree dell'Inghilterra e del Nord Europa, ad esempio, ci saranno dai 10 ai 15 giorni miti in più all'anno entro la fine del secolo, distribuiti tra l'autunno e la primavera. Il maggior calo di giornate miti sarà invece nelle regioni tropicali. Per gli scienziati, in alcune parti di Africa, Asia e America latina si registreranno tra le 15 e le 50 giornate miti in meno all'anno entro fine secolo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino