Un buon caffè (82%), il bacio al partner e alla famiglia (66%) e le coccole all'amico a 4 zampe (58%). E poi uno sguardo all'immancabile smartphone tra una email e...
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Al primo posto, quindi, ci sono i coffee lovers: l'84% delle donne e l'80% degli uomini ha dichiarato di non poter fare a meno della propria tazza di caffè la mattina. La maggior parte ha tra i 25 e i 40 anni (86%), mentre la percentuale scende all'80% tra gli over 40 e al 79% tra i 18 e i 24 anni. Tra di loro ci sono manager (90%), professionisti (86%), studenti (83%) e impiegati (82%), svelando un amore per il rito del caffè mattutino che abbraccia tutte le categorie. Un consumo che avviene principalmente a casa (87%), al bar sotto casa (71%), sul luogo di lavoro o di studio (45%) e all'aperto in una confezione mobile (21%), molto spesso in compagnia del partner (83%), della famiglia (77%) o anche da soli (54%).
«Il caffè aumenta l'attenzione selettiva nel breve e medio tempo. Migliora le performance, ha effetti benefici sull'umore, soprattutto nei consumatori abituali - afferma lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del centro medico Santagostino di Milano - e, oltre che per gli effetti legati alla sostanza esistono gli effetti legati al rituale: è un gesto, quello di gustarsi la tazza fumante, che regala un senso di familiarità, di benessere, di preparazione alla giornata».
Come riporta Nytimes.com, si tratta di un parere confermato anche da un recente studio pubblicato su The Journal World of Biological Psychiatry e condotto dai ricercatori della Harvard School of Public Health, che sottolinea come chi beve caffè goda di umore migliore rispetto a chi non lo beve. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino