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Su cinque punti inquinati nei laghi del Lazio quattro sono a Bolsena. È quanto emerge dal rapporto Goletta dei Laghi condotto dai volontari di Legambiente tra il 13 e il 19 luglio. L’indagine fa riferimento ai valori limite di Enterococchi intestinali e Escherichia Coli previsti dalla normativa sulle acque di balneazione (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010), la massiccia presenza dei quali è da ricercare in un sistema fognario non adeguato, sversamenti e mancata depurazione.
L’altro bacino della regione tra i 10 analizzati (26 i monitoraggi totali) in cui la qualità dell’acqua non è stata giudicato soddisfacente è quello artificiale di Turano nel reatino. In totale sono stati sette i campionamenti effettuati nel lago di Bolsena. "Fortemente inquinato" (Enterococchi Intestinali maggiore di 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 2000 UFC/100ml), è risultata l’area alla foce del Fosso del Ponticello nel comune di San Lorenzo Nuovo.
"Inquinati", (Enterococchi Intestinali maggiore di 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 UFC/100ml) invece, i prelievi alla foce del fosso lungo il viale Luigi Cadorna a Bolsena, «fuori dai limiti anche nel 2019 mentre nei limiti lo scorso anno», si legge nel rapporto, e quello presso la spiaggia in fondo a via Cava nel comune di Marta.
Entro i limiti i prelievi su Viale Regina Margherita, in corrispondenza del campeggio, a Capodimonte, alla foce del fosso Cannello o fosso Rigo in località la Grata a Gradoli (oltre i limiti dal 2014 al 2020) e alla foce del fosso il Fiume in località Oppietti a San Lorenzo Nuovo (oltre i limiti dal 2014 al 2019). «Con la Goletta dei Laghi continuiamo il nostro monitoraggio su questi magnifici ecosistemi - ha dichiarato Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio - . Rispetto ai cinque punti critici, dove ci sono evidentemente scarichi di origine fecale derivati da mancata depurazione, ci mettiamo a totale disposizione delle amministrazioni comunali interessati perché siano rintracciate le cause e risolti i problemi, senza sostituirci agli organi preposti ma rafforzandone gli aspetti di analisi del territorio».
Valori nella norma invece per il lago di Vico. Negativi i prelievi nei pressi del ristorante "La bella Venere", nel comune di Caprarola, come quelli del ristorante "Ultima spiaggia" e dello stabilimento "Riva Verde"/"Riva azzurra", nel comune di Ronciglione.
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