Gli abitanti del Sahara diecimila anni fa erano un popolo di pescatori e nella loro dieta predominava il pesce. A rivelarlo è una ricerca coordinata dalla Sapienza, in...
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Tutti i resti animali restituiti dal riparo del Takarkori, più di 17.500, sono stati identificati come scarti alimentari, grazie ai segni di taglio e di cottura che presentavano; di questi, solo il 19% è costituito da mammiferi, uccelli rettili e molluschi (gli anfibi sono l’1% del totale) mentre il restante 80% è riconducibile alla fauna ittica. La datazione dei resti ha attestato la graduale riduzione della fauna ittica a favore dei mammiferi: dalla predominanza ittica pari al 90% tra gli anni 10.200-8.000, si è arrivati a circa il 40% tra il 5.900-4.650; questo dato consente di apprezzare la progressiva affermazione della pastorizia nel Sahara, durante la quale la risorsa ittica ha gradualmente perso importanza, per scomparire intorno ai 5000 anni fa.
Tra 10 e 5 mila anni fa dunque il Sahara non era un deserto come oggi, ma una regione caratterizzata da un paesaggio variegato, che alternava dune sabbiose costellate di piccoli laghi a fiumi che scorrevano dalle montagne verso ampie pianure coperte da savana.
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Il Gazzettino