Andrew, modello senza cuore: "Sono lo zombie più bello"

Andrew, modello senza cuore: "Sono lo zombie più bello"
"Sono lo zombie più bello". Andrew Jones ha la passione per il body building, il suo fisico è scolpito come una statua e sul suo profilo Instagram è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Sono lo zombie più bello". Andrew Jones ha la passione per il body building, il suo fisico è scolpito come una statua e sul suo profilo Instagram è tutto mostrato nel dettaglio. Ma il particolare che rende unico questo ragazzo è incredibile: Andrew non ha il cuore.


 


Non è semplicemente insensibile o senza sentimenti. A questo ragazzo manca il cuore nel vero senso della parola. Il suo battito non risulta percepibile e così ha dovuto affidarsi a un cuore artificiale, collegato a due batterie e un computer. 
 


Per questo motivo Andrew è costretto a girare con uno zainetto sempre con sé, necessario per sopravvivere.  “La notte, quando vado a letto, metto prima in carica il telefono, poi me stesso” ha raccontato il giovane che di professione fa il modello di fitness. 

 


Il ragazzo è affetto dalla cardiomiopatia ipertrofica, una malattia genetica che ispessisce le pareti del cuore facendolo diventare ipertrofico. Ora è in attesa del trapianto, ma nel frattempo riesce a proseguire la sua vita grazie a questo “dispositivo di assistenza ventricolare“ installato nel suo petto.
 


Sono lo zombie più bello che abbiate mai visto”, scherza Andrew commentando le sue cicatrici che definisce "bellissime, raccontano la tua storia a chi le vede”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino