NEW YORK – I signori Ian e Jackie Martin non sanno a che classe iscrivere la propria bambina, Alexis. E probabilmente non riusciranno a risolvere il problema: a soli 3 anni...
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Hanno deciso così di valutarla a 160, il livello massimo, che è lo stesso livello di Albert Einstein e Stephen Hawking, i due più grandi scienziati degli ultimi cento anni.
La bambina ha imparato a leggere quando aveva meno di un anno e a due anni scriveva e a tre anni ha imparato perfettamente lo spagnolo semplicemente usando l’app dell’iPad del padre. La sua memoria è eccezionale: può ri-raccontarvi parola per parola un libro che ha letto la sera precedente. Conosce la geografia di tutto il mondo, sa identificare tutti i Paesi e conosce ogni capitale. Risolve problemi complicati in pochi secondi e lo fa ridendo e divertendosi. Eppure Alexis si comporta e gioca come tutti i bambini del mondo, e a chi le ha detto “Sei un genio!” lei ha risposto “Non mi interessa esserlo”.
Alexis Martin è di fatto la persona più intelligente in tutto il suo Stato, l’Arizona, ed è più intelligente del 99,9 per cento della popolazione mondiale. Comprensibile dunque l’ansia dei genitori: gli stessi medici che hanno studiato il grado di intelligenza della bambina sconsigliano che venga iscritta in una normale scuola e suggeriscono un istituto per bambini particolarmente dotati. I genitori sono emozionati e orgogliosi che Alexis sia un prodigio, ma non vogliono “privarla della normale socializzazione necessaria a farla crescere serena”. Il padre e la madre, persone di normale intelligenza, sono categorici: “Alexis è una bambina, è allegra e affettuosa, e non vogliamo trasformarla in un mostro”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino