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sabato scorso ho avuto, come molti trevigiani, la fortuna di passare per piazza Rinaldi e sono stato molto felicemente sorpreso da un inaspettato spettacolo di alto livello artistico. Era un concerto eseguito, nell’ambito dell’”Estate Trevigiana 2014”, da un nascente quartetto strumentale trevigiano di nome “Bemavika artRussia” con strumenti a corda, fisarmonica e soprano.
Tra spontanei vivissimi applausi, ha riportato alla memoria nostalgicamente un programma denominato “La grande musica russa del ‘900”: cultura dimenticata qui da noi per mezzo secolo per stolti pregiudizi geopolitici. Troppo spesso le notti trevigiane sono state squarciate dai boati barbarici di musicastra assordante proveniente da oltreoceano.
Finalmente musica europea (russa e non solo), di grande tradizione e di grande scuola rivolta ai nostri concittadini! Tra gli ottimi musicisti, una bellissima cantante moscovita, dall’inconfondibile fascino slavo, si è prodotta in molti brani classici, da Oci ciornie, a Kalinka, al valzer II° di Sciostakovic, a valzer Viennesi, a tanghi, a canzoni napoletane. La Signora Ecaterina Nartsissova è uno splendido soprano di coloratura di scuola moscovita, dalla voce potente ma ben dominata e di grande estensione, dai bassi agli acuti con massima disinvoltura belcantistica.
Oltre a cantare si produce con sapienza in affascinanti danze in costume. Ringrazio l'amministrazione cittadina che ha concesso la piazza e di suggerire di ammettere questo quartetto per un concerto al Teatro Comunale.
Mario Ruffin
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Il Gazzettino