In Sud Africa sono gli uomini bianchi vittime delle violenze dei neri

Nelson Mandela e la moglie dopo il rilascio di lui dalla prigione, nel 1990, dopo 27 anni di reclusione
Grazie all'indottrinamente di massa, l'opinione pubblica è convinta che il razzismo sia una pratica "razzista" operata dai bianchi sulla pelle dei neri....

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Grazie all'indottrinamente di massa, l'opinione pubblica è convinta che il razzismo sia una pratica "razzista" operata dai bianchi sulla pelle dei neri. Convincimento infondato! Da anni in Sud Africa, complice il silenzio dei politici occidentali, i coloni boeri sono oggetti di rapine, saccheggi e assassini commessi da bande di neri. Almeno 3 mila bianchi, uomini, donne e bambini, sono stati massacrati nelle loro fattorie nell’ultimo decennio.


La statistica è per difetto, perché l' African National Congress ha vietato la pubblicazione di statistiche su questi omicidi per il semplice motivo che secondo l'ANC "dissuadono gli investimenti esteri”. Secondo una inchiesta indipendente (Genocide Watch) è un vero e proprio genocidio per odio razziale. lo dicono le modalità delle stragi, spaventose. Donne e bambini violentati prima di essere uccisi; uomini torturati per ore; famiglie intere aperte coi machete; altri legati ai loro stessi automezzi e trascinati per chilometri, fino alla morte. Purtroppo gli atti di "razzismo al contrario" non si limitano alla sola violenza fisica. Nel nuovo Sud Africa nelle agenzie di collocamento, gestite unicamente da persone di colore, i bianchi non trovano lavoro semplicemente perché non neri.

Dall’avvento al potere di Nelson Mandela a oggi pare siano stati massacrati quasi 70.000 bianchi, per odio razziale. Non è la povertà il fattore scatenante, ma l’odio: la gente bianca costituisce solo il 9% (4.500.000) della popolazione del Sud Africa e il tasso di omicidi di nero su-bianco è del 95% del totale. Il caso più famoso riguarda quanto successo qualche tempo fa alla famiglia Potgieter: Attie, il papà, torturato pugnalato 151 volte, la moglie torturata a morte e il piccolo Willemien, soli 2 anni, immerso nel sangue dei genitori e poi ucciso con un colpo di pistola alla testa.

Molto più recente (Marzo 2018) l’omicidio di Hannah Cornelius, stuprata, strangolata e scaricata in un campo. Il Sud Africa ha il più alto tasso di stupri il mondo e il secondo più alto tasso di omicidi. in tema di razzismo e violenza, nulla da imparare o da invidiare ai bianchi per essere la terra del premio nobel della pace Nelson Mandela.


Gianni Toffali
Dossobuono (Verona)
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Il Gazzettino