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ogni anno, in prossimita' del Natale, si verificano casi dove, per volonta' dei Presidi o di alcuni docenti, si vietano i tradizionali canti natalizi, il presepe o addirittura si bonifica il nome con "festa delle luci" o "concerto d'inverno".
Ovviamente la motivazione é sempre la stessa; non offendere gli studenti di altre fedi, primi fra tutti i musulmani. Ma sono i musulmani stessi a smentire queste assurdita' in quanto anche loro venerano Cristo come profeta. In ogni caso il rispetto per la cultura e le tradizioni di altri popoli non implica la rinuncia delle nostre.La storia non puo' essere cancellata in nome di un concetto di laicita'sbagliato. Altrimenti dovremmo togliere la croce dalle ambulanza,dagli stemmi comunali,cambiare il nome alla Domenica (giorno del Signore) e magari rinunciare all'attuale calendario che,guarda caso,é iniziato con la nascita di Cristo.
Credo di aver espresso delle opinioni comuni e Le sarei grato se potesse pubblicare questa mia mail.
Alessio Nolan
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Il Gazzettino