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premesso che guido da quasi cinquant'anni, chiedo ospitalità nella vs. rubrica per segnalare quanto segue; sempre più spesso, purtroppo, si registrano incidenti stradali che vedono coinvolte persone le quali attraversano la strada regolarmente "sulle strisce", (nella vs. edizione di oggi, se ne parla). Spesso mi trovo da solo o in compagnia ad attraversare la strada, e debbo verificare se chi sopraggiunge mi ha notato oppure è con lo sguardo fisso sul display del proprio telefonino, intento a leggere e/o a inviare messaggi.
Questa "maledetta" moda, a mio modesto avviso, ha creato e creerà sempre più situazioni nefaste, pazienza se qualche spericolato sfascia la propria auto, nel momento della disattenzione, il guaio è quando coinvolge ignare ed innocenti persone, tampona mezzi in corsa o fermi, oppure, esce di strada abbattendo strutture varie. Voglio sperare che i preposti al controllo e alle dinamiche, in caso d'incidente, in primis, per ovvie ragioni, verifichino, l'apparecchio telefonico di chi guida, e se necessario, sanzionino in modo esemplare chi trasgredisce.
Chiaramente in un mondo ultra tecnologico, sarebbe troppo chiedere che coloro i quali fabbricano mezzi di trasporto dialoghino con le compagnie telefoniche per attuare tutti quei sistemi che impediscano il proliferare di quanto sopra. E per chiudere, che dire delle scritte che da sempre sono in bella mostra nei mezzi di trasporto pubblico, e che lanconicamente recitano: "non parlare al conducente", credo servano per non distrarlo durante la guida, o forse, per non interrompere il dialogo che lo stesso intrattiene con chichessia, comunque con il "regolare" auricolare.
Maurizio
Martellago (Venezia) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino