Quegli "Angeli" della Stradale che hanno evitato una tragedia in A27

Quegli "Angeli" della Stradale che hanno evitato una tragedia in A27
Caro Gazzettino, la mia  famiglia ringrazia di cuore i poliziotti che ci hanno soccorso la mattina di venerdì alle 7.40 sull'autostrada A/27 al Km 31 zona...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Caro Gazzettino,
la mia  famiglia ringrazia di cuore i poliziotti che ci hanno soccorso la mattina di venerdì alle 7.40 sull'autostrada A/27 al Km 31 zona  Ponte sul Piave. Io, mia moglie e nostra figlia di 8 anni siamo partiti da Dolo verso le ore 7 e stavamo andando a trascorrere due giorni in  montagna con un'auto noleggiata ieri all'aeroporto di Venezia. Mattinata di nebbia, improvvisamente mentre eravamo sul ponte precedentemente indicato l'auto ha segnalato un'avaria motore e si è fermata sul lato destro della terza corsia senza possibilità di poterla mettere in sicurezza a causa mancanza di aree di sosta nelle vicinanze.


Immaginabile il panico che ci ha pervaso con nessuna possibilità di metterci al sicuro, con la nebbia, le auto e i camion che percorrevano la strada a elevate velocità e che venivano verso di noi e con la paura che altre persone potessero essere coinvolte in gravi incidenti. Abbiamo messo le quattro frecce, siamo scesi immediatamente dall'auto e ci siamo spostati costeggiando il guardrail qualche metro distanti dalla parte posteriore dell'auto per urlare aiuto e segnalare con le braccia e le mani la situazione di allarme ai camionisti e agli autisti che percorrevano la strada.

La bambina terrorizzata, la morte in faccia, ci sentivamo spacciati. I camionisti e gli autisti  si accorgevano in extremis con ritardo dell'auto ferma in strada e hanno schivato sia noi che l'auto sempre per "un pelo" con grosse possibilità di incidenti mortali (un veicolo ha anche tamponato l'auto lateralmente).

Scesi dall'auto ho chiamato immediatamente il 113 per chiedere soccorso e in pochissimi minuti è arrivata la volante, con i lampeggianti e sirena accesi, del primo poliziotto che ha, anche lui, rischiato di essere travolto dei veicoli, ma con tempestività e prontezza di riflessi, nonostante nebbia e veicoli pesanti che percorrevano strada, ha ancorato la nostra macchina alla volante tramite gancio di traino e ci ha portati nella prima area di sosta disponibile mettendoci al sicuro e attendendo una seconda volante della polizia, che intanto aveva segnalato pericolo agli automobilisti qualche km prima rispetto a dove si era fermata l'auto, e gli addetti ai soccorsi dell'autostrada.
Una giornata di vacanza si stava trasformando in tragedia in questo venerdì 17 e invece i poliziotti oggi ci hanno salvato la vita, sono stati i nostri Angeli.

Ancora grazie anche per la gentilezza e i modi e per averci tranquillizzato e stemperato la situazione di panico.
Adesso ci troviamo in montagna con un'altra macchina noleggiata (E che Dio ce la mandi buona per il ritorno), oggi pomeriggio la bambina ha sciato e adesso siamo tranquilli. A volte sembrano frasi fatte ma durante il viaggio parlavamo del fatto che certi lavori, come quello delle forze dell'ordine, prevede di situazioni di pericolo reale per la propria vita e l'evento di oggi ne è stata una prova.

Vi ricorderemo sempre.

Buon lavoro e in bocca al lupo per tutto.

A. P. 
Dolo (Ve)

--

In serata, dopo la pubblicazione della lettera sul nostro sito, l'automobilista veneziano ha ricevuto la risposta dagli agenti della Polstrada. Eccola:

"Ci avete emozionato. Voi con queste poche parole avete dato un senso al nostro lavoro, grazie...." Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino