Caro Gazzettino, premesso che la corruzione (che ci "costa" almeno 60 ma forse 100 miliardi di euro)...
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premesso che la corruzione (che ci "costa" almeno 60 ma forse 100 miliardi di euro) è impossibile senza l’imputazione da parte dei fornitori di beni e di servizi alle pubbliche amministrazioni (che diversamente sconterebbero, sulle maggiorazioni dei relativi appalti e/o incarichi, maggiori imposte pari a quasi il 70%) di fatture e/o altri stratagemmi per operazioni inesistenti, riteniamo che la coraggiosissima consigliera di Reggio Emilia Rubertelli - con una mozione ad hoc - abbia contribuito non solo a salvare l'Italia dalla corruzione e dal debito pubblico ad essa conseguente, ma anche a distogliere gran parte delle verifiche fiscali dalle piccole e medie imprese (Pmi) pilastro dell’economia e dell’occupazione! Molte di esse in questo momento, anche a causa delle verifiche stesse, stanno morendo.
Chiede in sostanza all'amministrazione di comunicare ad Agenzia Entrate e Gdf i fornitori di ogni opera, bene o servizio per verificare i costi applicati all'ente pubblico. E controlli su chiunque sia destinatario di commesse o contributo pubblico.
Luisa Catellani
(Imprenditori Emiliani) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino