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è in corso un violento contenzioso tra Consip SpA, la società che realizza le gare per conto delle amministrazioni pubbliche, e Gala SpA, nuovo e spregiudicato fornitore di energia elettrica.
Gala SpA alla fine del 2014 si è aggiudicata tutti e 10 i lotti della convenzione Energia Elettrica 12. In tal modo tutte, ma proprio tutte, le amministrazioni pubbliche italiane soggette all'obbligo di avvalersi delle centrali di committenza, e quindi di Consip, sono costrette ad avvalersi del servizio di fornitura di energia elettrica di Gala SpA.
Poco male, i prezzi offerti sono realmente bassi se paragonati a quelli delle convenzioni precedenti (che di norma hanno durata annuale). Si tratta comunque di un colpo non da poco per la società che si trova di fatto ad avere il monopolio dell'energia elettrica venduta agli enti pubblici. Gala SpA si è però trovata in difficoltà per il fatto che il prezzo dell'energia, che viene indicizzato da Consip sulla base dei costi energetici globali (Brent, ecc.) e praticamente crollato nel corso di quest'anno e ha iniziato un contenzioso con Consip per vedersi riconoscere, in pratica, un aumento del prezzo applicato alle amministrazioni.
Ha persino minacciato interruzioni di fornitura. Non entro nel merito del contenzioso e nemmeno nelle modalità di gara poste in essere da Consip per aggiudicare tutti i lotti a Gala SpA. Noto solo che tra la sede di Consip SpA in via Isonzo 19/E e quella di Gala SpA in via Savoia 43, entrambe a due passi da Porta Pia e via Nomentana a Roma, corrono circa 600m e 6 minuti di tragitto a piedi. Io che devo comprare energia elettrica e non sono di Roma fatico a non farmi qualche domanda e non riflettere sulle dichiarazioni di Cantone.
Giorgio Brera
Padova Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino