Vi informo su una a dir poco anacronistica esclusione a partecipare alla suddetta maratona. Ho residenza a Treviso ma...
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Ho residenza a Treviso ma domicilio a Bruxelles, poichè lavoro presso la Comunità Europea. Nei termini e tempi previsti ho inoltrato domanda di partecipazione alla maratona di Treviso allegando un certificato medico redatto da un centro di medicina sportiva di Bruxelles, che non è stato ritenuto valido con la seguente motivazione : essendo cittadino italiano il certificato doveva essere rilasciato da un centro di medicina italiano.
Cioè dovevo fare un viaggio aereo in Italia per il certificato e poi ritornare un'altra volta per la maratona? Bruxelles non è in Europa? L'assistenza sanitaria non è allargata a tutta la Comunità Europea?
Devo inoltre precisare che ho già partecipato l'anno scorso alla maratona di Bruxelles presentando un certificato medico sportivo e nessuno mi ha chiesto che fosse redatto da un centro di medicina sportivo italiano perché sono italiano.
Sono molto deluso e amareggiato da simile comportamento che certamente non fa onore ad una mentalità veneta in ambito europeo e soprattutto sportivo.
Distinti saluti
Lettera firmata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino