Alcune sere fa ho assistito su una rete Rai ( mi pare Rai 1..) ad un meraviglioso spettacolo musicale cui ha partecipato, fra gli altri, il grande Andrea Bocelli. ...
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Con sommo piacere e meraviglia il nostro grande cantante ha chiuso la serata con l'inno a Roma ( sole che sorgi...). Data l'ora tarda mi sono svegliato dal dormiveglia di soprassalto perché non volevo credere ai miei orecchi.
A mia memoria ( sono del 42) questo meraviglioso inno, mai era stato trasmesso in Rai e nemmeno sulle radio private perché riferito al famigerato ventennio (io l'avevo ascoltato dai vecchi dischi in vinile a 33 o 48 giri). Probabilmente la Signora Boldrini era intenta ad acquistare degli scaldavivande da aggiungere ai frigoriferi fatti installare a suo tempo su ogni scranno della camera ed il grande Fiano era in Siberia ad una riunione del P.C.U.S perché non sono accorti che il grande Bocelli ha chiuso la serata con un canto molto in voga nell'era fascista. Spero che il nostro grande cantante non sia incriminato per apologia del fascismo.
Giuliano Dori
Abano Terme Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino