Caro Comune di Venezia, come suggeritomi dalla Centrale operativa del servizio municipale dei Vigili di Mestre, con la...
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come suggeritomi dalla Centrale operativa del servizio municipale dei Vigili di Mestre, con la presente sono formalmente a suggerirvi e a richiedervi l'installazione di bagni chimici perlomeno in zona via Degan-Piazzetta Monsignor Olivotti e piazzale Donatori di Sangue per i motivi che potrete immaginare, ma che voglio tuttavia provare a spiegare. Per quanti si spostano solo in auto, arrivano in parcheggi privati, riprendono la macchina e scendono in grossi e lindi centri commerciali, non girano mai a piedi e non vedono o non vogliono vedere, non ripeterò quanto possono leggere quotidianamente sulla cronaca locale, della paura di girare la notte, le minacce, i furti, le molestie: a me non è ancora capitato, ma c'è da dire che tengo sempre gli occhi aperti o come dicono i miei istruttori di difesa personale, sono perennemente in codice giallo. Non dirò della bruttura fisica, l'abbrutimento morale, il degrado, la felicità al ritorno dalla piscina di vedere correre gli scoiattoli in Villa Querini ma avere paura a passarci in mezzo. Dirò piuttosto della puzza di escrementi umani stamattina passando accanto ai cassonetti di via Degan e del reciproco imbarazzo degli uomini che oggi pomeriggio al mio ritorno si stavano abbassando i pantaloni e accucciando nello stesso punto. Dirò del caldo che farà e delle malattie, dello schifo o di quello che volete sentire. Se spostate le panchine questi che non posso chiamare signori perchè la dignità forse non si può insegnare ma si impara, si sposteranno altrove e prima o poi gli scapperà di nuovo. Non vi chiedo un gesto di civiltà perché bisogna vedere se siamo capaci. Mettetela come volete, basta che mettiate dei bagni chimici. Ah, e ogni tanto li facciate svuotare (perchè nemmeno questo è scontato). Distintamente.
Carmen Sorrentino Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino