Caro Gazzettino, anche quest’anno ACTV ci riserva alcune novità sul fronte mobilità estiva in...
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anche quest’anno ACTV ci riserva alcune novità sul fronte mobilità estiva in terraferma, riduzione di corse di autobus, soppressione di linee, inserimento di linee nuove, nonché, new entry, modifiche di percorso delle stesse, modifiche delle quali non si capisce il senso logico. Mi riferisco ai nuovi percorsi delle linee extraurbane 5E e 6E, che fino al mese scorso, transitando per viale San Marco a Mestre, offrivano una valida alternativa alle corse del tram, mezzo ecologico, ma più lento, macchinoso, e senz’altro poco affidabile visto i continui fermi (neanche a farlo apposta ieri sera si è fermato ancora perché alle 19.10 è arrivato un bus sostitutivo).
D’altra parte visto il numero dei residenti che gravitano intorno al viale, anche tenendo conto del fatto che molte famiglie hanno uno o più membri e/o parenti vari che quotidianamente sono pendolari col centro storico, avere qualche altro mezzo di trasporto pubblico in più aiuta molto. Dal 9 di questo mese, invece le sopraelencate linee di autobus non transitano più per viale S. Marco, ma per via Forte Marghera. Evidentemente d’estate i residenti del bellissimo viale, “i soffre troppo l’afa” e per aver più fresco, si trasferiscono in massa nelle loro dependance fronte canale, lato forte Marghera. Così, ACTV per offrire sempre all’utenza il massimo del servizio modifica prontamente il percorso per agevolare i nuovi residenti, anche perchè in viale S.Marco d’estate non resta più nissun. E poi, com’è noto, il tram nella sua corsa, malsopporta eventuali instrusi che circolano nella sua stessa sede stradale, così qualcuno ( ah che paladino) ha ben pensato di alleviare in parte, almeno d’estate, le “sofferenze” di questo potentissimo mezzo, restituendo ad esso l’onore più volte ferito. Meditate gente, meditate.
Giorgio Bovolenta
Cannaregio - Venezia Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino