Zona gialla, altre 4 Regioni a rischio: c'è anche il Lazio. Dal 3 gennaio mezza Italia con più restrizioni

In totale potrebbero diventare 11 le Regioni non in zona bianca

Zona gialla, altre 4 Regioni a rischio: c'è anche il Lazio. Dal 3 gennaio mezza Italia con più restrizioni
Lazio e Piemonte rischiano di entrare in zona gialla da lunedì 3 gennaio.  Lombardia e Sicilia sono in bilico. La decisione sarà presa venerdì sulla base...

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Lazio e Piemonte rischiano di entrare in zona gialla da lunedì 3 gennaio.  Lombardia e Sicilia sono in bilico. La decisione sarà presa venerdì sulla base della percentuale dei ricoveri ospedalieri da Covid su totale dei posti disponibili. Il passaggio tuttavia è una pura formalità: la zona gialla, infatti, prevede l'obbligo di mascherina all'aperto che in realtà è già operativo in Italia in base al decreto governativo approvato prima di Natale.

 

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Dal 3 gennaio mezza Italia in zona gialla

Le quattro Regioni andrebbero ad unirsi alle altre 7 già in giallo (Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, province autonome di Bolzano e Trento, Veneto). Il Piemonte (media di 587 casi settimanali su 100mila abitanti) ha superato da giorni sia la soglia da zona gialla dei ricoveri in terapia intensiva (siamo al 14,2 per cento) che quella nei reparti ordinari (18,2%). Mentre il Lazio (383 nuovi positivi) ha dal 27 dicembre numeri da zona gialla: 15,5% tasso di ospedalizzazione nei reparti ordinari e 11,5% in rianimazione (almeno stando ai dati della cabina di regia che però possono cambiare).

 

 

La decisione

Sulla decisione, come detto, peserà il rapporto fra ricoverati e posti disponibili. In alcune Regioni come Calabria e Lombardia i presidenti regionali hanno pubblicamente dichiarato che stanno cercando di ampliare il numero dei letti ospedalieri per evitare l'arancione (per la Calabria) e il giallo (per la Lombardia).

 

La Lombardia

Proprio la Lombardia in queste ore è tornata al centro della pandemia con la media dei contagi esplosa a 746 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti. Anche i ricoveri sono saliti, in proporzione piccolissima rispetto ai contagi grazie alla protezione del vaccino, anche se i 2mila posti letto in più nei reparti ordinari reperiti per i pazienti Covid negli ultimi dieci giorni (passati da 8.485 in totale registrati il 18 dicembre a 10.457 il 27 dicembre) hanno consentito di comprimere il tasso di ospedalizzazione, cresciuto comunque fino al 14,7%. 

Fra quelle in giallo è la Liguria la Regione quella più vicina all'arancione che scatta con ricoveri al  30% in area non critica e oltre il 20% in rianimazione. Corre rischi anche la Calabria. Mentre la situazione si è stabilizzata nella prima regione tornata in giallo ovvero il Friuli-Venezia Giulia che registra il 22,2% nei reparti ordinari e il 15,4% in terapia intensiva.

 

 

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Il Gazzettino