BERGAMO - Ancora il caso di Yara Gambirasio in tv. A 'Quarto Grado' ha parlato Claudio Salvagni l’avvocato di Massimo Giuseppe Bossetti, l’unico indagato della morte...
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“In una cella in cui allargando le braccia con la mano destra tocca la parete di destra e con la mano sinistra tocca la parete di sinistra. Lunga non più di due metri“, le parole del legale.
La cella lo “ospita” da quasi 140 giorni e continuerà a essere ancora la sua casa dopo che la richiesta di scarcerazione è stata rifiutata.
Salvagni ha ribadito che l’unica pista fino ad oggi seguita è stata quella contro il Bossetti e che non dovrebbe essere così, visto che le prove non sono risultate fino ad ora schiaccianti. “I potenti mezzi investigativi della Procura”, a suo parere, dovrebbero e potrebbero seguire altre direzioni, come ad esempio quella di ”una possibile ritorsione nei confronti del padre di Yara”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino