Il critico d'arte Vittorio Sgarbi è indagato per diffamazione per avere «leso la reputazione» dei pm di Milano Luca Gaglio e Tiziana Siciliano, titolari...
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A seguito della querela per diffamazione presentata dai pm Gaglio e Siciliano, il 13 settembre 2017 il gip di Brescia ha disposto il sequestro preventivo dei siti internet contenenti il video. Il giudice ha evidenziato infatti che «non vi era stato alcun rispetto del principio della continenza nella manifestazione del pensiero». Nel video Sgarbi aveva dichiarato che «la giustizia italiana continua con il Ruby Ter per dei magistrati morbosi che vogliono sapere che cosa ha fatto Berlusconi con queste ragazze. Ma non hanno altro da fare?». Inoltre, il critico d'arte aveva parlato di «magistrati inutili che rubano i danari, non facendo un c.... ».
Il difensore di Sgarbi, l'avvocato Giampaolo Cicconi, ha presentato poi istanza al Tribunale del Riesame di Brescia contro il sequestro del video da parte del gip, sollevando una questione della competenza territoriale.
Il Gazzettino