Vittorio Boiocchi ucciso da due killer in moto: a Milano caccia agli assassini del capo ultrà dell'Inter

Le piste seguite sono molte proprio perché Boiocchi aveva avuto attività illecite in molti settori

Vittorio Boiocchi ucciso da due killer in moto: a Milano caccia agli assassini del capo ultrà dell'Inter
Ad uccidere - ieri sera a Milano - Vittorio Boiocchi, storico capo degli ultrà dell'Inter, sono stati, in base alle testimonianze e alle prime ricostruzioni, due killer...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ad uccidere - ieri sera a Milano - Vittorio Boiocchi, storico capo degli ultrà dell'Inter, sono stati, in base alle testimonianze e alle prime ricostruzioni, due killer a bordo di una moto, probabilmente un maxi-scooter. L'agguato sembra un regolamento di conti collegato al lungo passato criminale dell'uomo che aveva molti precedenti e condanne definitive per rapina, traffico di droga e sequestro di persona.

 

 

Caccia ai due killer

La polizia sta cercando quindi i due assassini. Purtroppo però nella zona dell'omicidio non sono state trovate per ora telecamere che possano aver ripreso il fatto di sangue. Boiocchi, 69 anni, oltre 26 anni di carcere alle spalle, è stato centrato al collo e al torace da due dei cinque colpi di pistola sparati dagli assassini mentre stava tornando a casa, alle 19.45, in via Fratelli Zanzottera nel quartiere Figino alla periferia della città. Era sposato e aveva tre figli.

 

 

Le indagini

Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile milanese, diretta da Marco Calì. Le piste seguite sono molte proprio perché Boiocchi aveva avuto attività illecite in molti settori. Dopo che la notizia è circolata, la Curva Nord dell'Inter è restata in silenzio, senza esporre striscioni e intonare cori durante la partita contro la Sampdoria a San Siro. Poi i Boys hanno abbandonano gli spalti - la curva del secondo anello - durante l'intervallo. Una sorta di «omaggio al ras».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino