Con ogni probabilità la Camera voterà entro questa settimana la legge Richetti sul ricalcolo dei vitalizi degli ex parlamentari nazionali e regionali. La legge...
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L'approvazione della legge alla Camera è data per scontata in quanto il gruppo del Pd, di cui Matteo Richetti fa parte, l'ha fatta propria e anche i pentastellati e ampi setorri del centro-destra la condividono. Difficile dire però se la legge diventerà effettivamente operativa. Non è ancora possibile sapere, ad esempio, se e quando la esaminerà il Senato e se lo farà prima del probabile scioglimento delle Camere.
C'è poi un'altra incognita: non manca chi considera la legge incostituzionale. Com'è noto la Costituzione prevede che le leggi debbano valere per tutti i cittadini allo stesso modo. Dunque ricalcolare i vitalizi degli ex parlamentari potrebbe non rispondere a quel crieterio di trattamento equanime per tutti gli italiani previsto dalla Carta.
A meno che non vengano ricalcolate con il contributivo tutte le pensioni già erogate da anni. Ma in questo caso si colpirebbero milioni di italiani che da anni ricevono dall'Inps più soldi rispetto a quanto hanno versato con i propri conributi. Forse non è vero che i privilegi siano concentrati in Parlamento. Ma quale partito avrà mai il coraggio di dirlo agli italiani prima delle elezioni? Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino