Vent'anni di maltrattamenti: insultata e picchiata, spesso anche davanti al figlio. L'inferno di una 43enne di Civitavecchia è finito l'altro giorno dopo che la...
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Le violenze, secondo quanto denunciato dalla vittima, erano iniziate addirittura nel 1995, quando il coniuge l’aveva picchiata procurandole una ferita alla gamba che aveva richiesto sei punti di sutura. Pentito, le aveva chiesto scusa promettendole che non sarebbe più accaduto. Così era stato in effetti per qualche anno ma poi l’uomo, di natura violenta ed aggressiva, aveva ricominciato a insultarla e picchiarla anche davanti al figlio allora minorenne.
Stanca e provata, la donna si è di recente rivolta agli agenti del commissariato di Civitavecchia a cui ha raccontato per filo e per segno le angherie subite negli anni da L. M.. A corollario ecco tutti i referti medici rilasciati nel tempo dai vari pronto soccorso in cui era finita. Gli uomini del dottor Nicola Regna, hanno seguito da vicino il caso, inviando tutto in Procura.
Giovedì, finalmente l’esecuzione, da parte dei poliziotti, dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’aguzzino: arresti domiciliari in un’abitazione diversa da quella coniugale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino