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Prima il regalo ai dipendenti, poi i loro ringraziamenti sul giornale, infine le lacrime di commozione. È quanto successo a Ernesto Castiglioni, titolare dell'azienda tessile «Tendaggi Paradiso» della provincia di Como, che dopo aver premiato i suoi 27 lavoratori con una vacanza a Santo Domingo si è commosso per le loro parole e ha parlato dell'importanza del benessere sull'ambiente lavorativo.
Il premio
Si chiama Ernesto Castiglioni, ha 76 anni e dal 1979 è il titolare insieme alla moglie Patrizia Paganini dell'azienda della provincia di Como «Tendaggi Paradiso». Dagli anni Novanta, per premiare i dipendenti per la loro produzione, organizza vacanze in tutto il mondo: dall'Egitto all'Olanda, passando per il deserto libico e la Thailandia, sono stati moltissimi i viaggi regalati da Castiglioni ai suoi lavoratori negli ultimi anni. L'ultimo di questi, che si svolgerà dal 28 ottobre al 5 novembre, sarà a Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana.
Un fatto, questo, diventato quasi la normalità per i 27 lavoratori di «Tendaggi Paradiso», l'azienda tessile con sede a Cascina Rizzardi e stabilimento a Guanzate.
La storia, finita sui social grazie ai ringraziamenti dei 27 dipendenti che su «La Provincia di Como» hanno deciso di elogiare pubblicamente l'imprenditore, è diventata in poco tempo virale, suscitando l'invidia (positiva) di moltissimi altri lavoratori, che nel giro di poco tempo hanno mandato moltissimi curriculum.
L'attività
Dopo aver studiato come perito a Casnate, Ernesto Castiglioni ha iniziato a lavorare come aiuto direttore tessitura in una fabbrica della zona. In seguito, il trasferimento a Busto Arsizio, per poi decidere di mettersi in proprio e ricominciare dal garage di casa. Così nel 1979 è nata la «Tendaggi Paradiso». A fianco a lui, la moglie Patrizia, conosciuta a Busto Arsizio: «Ho messo il primo macchinario per i tendaggi in garage, lei seguiva i conti. Via via siamo cresciuti, abbiamo studiato anche prodotti tessili speciali, antifiamma. Oggi vendiamo in tutto il mondo, riforniamo hotel e barche. Il magazzino, il reparto controllo qualità e gli uffici sono a Cassina Rizzardi, la tessitura a Guanzate», ha detto l'uomo al Corriere. Con 27 dipendenti nella casa madre e altri 75 in altre società, l'azienda fattura ora 10 milioni di euro all’anno, dopo aver resistito alla crisi del tessile. Di questi 10 milioni di fatturato, il 25% finisce però nei viaggi per i dipendenti, a patto di non parlare di lavoro durante le vacanze.
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Il Gazzettino