Condanna, con un pò di 'scontò, per Denis Verdini in corte di appello, a Firenze, nel processo sul crac del Credito Cooperativo Fiorentino (Ccf), la banca di...
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Confermata l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. I sostituti pg Fabio Origlio e Luciana Singlitico avevano chiesto otto anni. Rispetto al primo grado, dove venne condannato a 9 anni, la pena è scesa: ma in realtà Verdini sperava nell'assoluzione, così come perorato nell'udienza del 29 giugno dal suo difensore, l'avvocato Franco Coppi, e anche da lui stesso con dichiarazioni spontanee dove si era commosso, aveva pianto, dicendo che «non è vero che volevo far fallire la banca, io ho dato tutto per quella banca». Per Coppi l'assoluzione doveva beneficiare Verdini da tutte le accuse. La corte di appello invece lo ha assolto per prescrizione solo da alcuni fatti, come le accuse di truffa allo Stato per due anni di contributi all'editoria, il 2008 e il 2009. «Rimaniamo stupiti, attendiamo di leggere gli snodi essenziali della sentenza», ha commentato uscendo dal palazzo di giustizia l'avvocato Ester Molinaro, difensore di Verdini a fianco di Coppi. Le motivazioni saranno pronte entro 90 giorni. Stamani Verdini si era presentato in aula dando l'idea di voler attendere la lettura della sentenza.
Ma al rientro dei giudici dalla camera di consiglio, verso l'ora di pranzo, circa tre ore dopo, non c'era.
Il Gazzettino