Positivo all'Hiv, la vittima più giovane ha 14 anni: "Era la prima volta"

Valentino Talluto
 Oggi ha 24 anni la più giovane delle vittime di Valentino Talluto, il trentenne sieropositivo all'Hiv che ha volutamente infettato una trentina di donne....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
 Oggi ha 24 anni la più giovane delle vittime di Valentino Talluto, il trentenne sieropositivo all'Hiv che ha volutamente infettato una trentina di donne. All'epoca del contagio però, come riporta il Messaggero, era solo una 14enne ed era la sua prima volta. In aula per il processo all'uomo che ha cambiato la sua vita, ha risposto alle domande del pm Francesco Scavo.




"Ho conosciuto Valentino all'età di sette anni e non ci siamo mai persi di vista. Su incarico dei miei genitori qualche volta mi veniva pure a prendere a scuola - ha raccontato in lacrime la ragazza, figlia di amici di famiglia dell'imputato - A un certo punto il nostro rapporto è cambiato. E in una occasione ho avuto delle intimità con lui. Avevo quattordici anni, è stata la mia prima volta. La volta in cui mi ha anche contagiata. Mi fidavo di lui. E invece mi ha fatto la cosa più brutta che potesse farmi. Ero ancora una bambina".

"Ho scoperto di essere sieropositiva nell'estate del 2015, qualche mese prima che Valentino venisse arrestato. Avevo avuto problemi dermatologici - ha aggiunto la giovane, assistita dall'avvocato Flavio Nicolai - Mi è crollato addosso il mondo". "Quando la polizia ha fatto spiccare l'ordine di arresto - ha continuato - io avevo avuto modo di vederlo poco prima. Sapevo che era indagato; è stata una liberazione".

Nel frattempo la difesa di Talluto ha provato a giocare la carta della scarcerazione, ma l'istanza è stata respinta per motivi tecnici: non tutte le parti civili erano state informate. "Potremmo riproprorla. - ha poi dichiarato l'avvocato Barca - L'appartenenza allo stesso cluster epidemico non indica la direzionalità del contagio. Non si sa chi ha contagiato chi".

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino