Mezzo miliardo di tagli e studenti in fuga: le università in crisi

Mezzo miliardo di tagli e studenti in fuga: le università in crisi
ROMA Conti in rosso per le università, studenti e docenti sono sul piede di guerra: i fondi di finanziamento hanno perso mezzo miliardo di euro in 8 anni, mentre le tasse...

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ROMA Conti in rosso per le università, studenti e docenti sono sul piede di guerra: i fondi di finanziamento hanno perso mezzo miliardo di euro in 8 anni, mentre le tasse per gli studenti sono aumentate del 60% con picchi vertiginosi fino al 90%. Una crisi in atto per l’Università italiana che alza la voce ed è pronta a fermarsi il 24 novembre prossimo, con uno sciopero generale di tutte le componenti accademiche. Intanto ieri gli studenti universitari hanno manifestato in molte città italiane.


LE POSIZIONI
«Lo Stato, in questi anni di crisi economica - ha denunciato Elisa Marchetti, coordinatrice nazionale dell’Unione degli universitari - ha tagliato l’istruzione più che qualsiasi altro settore pubblico. L’Italia investe il 7,1% del Pil in istruzione, siamo gli ultimi tra i paesi più sviluppati: la media Ocse è infatti al 11,3% e i costi per sostenere i percorsi di studio sono elevatissimi». Conti alla mano, infatti, gli ultimi dieci anni per le università sono stati segnati da manovre da lacrime e sangue con i Fondi di finanziamento ordinario impoveriti di oltre mezzo miliardo di euro. I dati, diffusi dall’Unione degli universitari, fotografano infatti una perdita netta: nel 2008 il Ffo ammontava a 7,4 miliardi di euro, nel 2009 è cresciuto fino al 7,5 miliardi. Poi il crollo: nel 2010 sono stati stanziati 6,10 miliardi di euro, il fondo ha ripreso a salire ma è ancora lontano dal raggiungere la quota del 2009. Nonostante siano passati 8 anni. Per il 2017 infatti il Fondo avrà 6,9 miliardi di euro. Una somma che non basta a coprire tutti gli impegni.

IL GOVERNO
Ad ammetterlo, di fatto, è stata anche la ministra dell’istruzione Valeria Fedeli, intervenuta sulla protesta

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Il Gazzettino