Alla pace fatta ieri tra Italia e Israele dopo la vicenda dell'astensione italiana sulla risoluzione Unesco si è aggiunto oggi il suggello del premier Benjamin...
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Il "chiarimento" tra Renzi e il titolare della Farnesina c'è già stato, come ha spiegato il premier ieri da Bruxelles dopo il vertice europeo: «Ho detto solo di volergli parlare, cosa che ho fatto». E Gentiloni oggi, in un'intervista al Corriere della Sera, ha annunciato che l'Italia «cambierà atteggiamento». Ma - premesso che «la negazione da parte dell'Unesco del legame tra ebraismo e luoghi sacri di Gerusalemme è assurda» anche se «si ripete da anni» - il ministro ha precisato che la strada seguita finora dall'Italia è stata di «cercare di ridurre l'area di consenso» attorno a questa «assurdità» tramite l'astensione. E il dibattito fra le diplomazie è se invece «sia meglio testimoniare la propria contrarietà» a questa posizione, come fanno Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania.
Ma se Israele sembra averci messo una pietra sopra, in Italia le polemiche non si sono ancora placate.
Il Gazzettino