Riccardo Gaucci: «Un'ora di terrore durante il volo»

Riccardo Gaucci
PERUGIA - Terrore ad alta quota. Come in un brutto film, racconterà una volta messi i piedi a terra e tirato un lunghissimo sospiro di sollievo. Protagonista Riccardo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA - Terrore ad alta quota. Come in un brutto film, racconterà una volta messi i piedi a terra e tirato un lunghissimo sospiro di sollievo. Protagonista Riccardo Gaucci, che venrdì attraverso Facebook ha condiviso quegli spaventosi e interminabili minuti di paura in volo.



«Ho preso l'aereo centinaia di volte e ho avuto anche alcune brutte esperienze – racconta il minore dei figli dell’indimenticato e indimenticabile ex patron del Perugia, Luciano Gaucci -. Ma quello che mi è accaduto oggi mi rimarrà impresso per molto molto tempo. Stavamo sorvolando l'oceano Atlantico quando all'improvviso siamo entrati in una zona di turbolenza fortissima come non ho mai visto. Sembrava che l'aereo si spezzasse, gente che urlava, gente che vomitava. Quasi fosse un film, ma dei più brutti. Finalmente siamo atterrati».

Lo stesso Riccardo ha raccontato come questa turbolenza sia durata «più di un'ora» e che sia stata di una «violenza inaudita» sottolineando anche come, proprio al fine di uscirne più velocemente possibile e riportare la situazione alla calma, il pilota dell'aereo su cui stava viaggiando assieme ad altre persone ha cambiato tempestivamente rotta. Un'operazione di emergenza che però evidentemente ha dato i suoi buoni frutti.

Insomma, per fortuna alla fine si è trattato solo di un bruttissimo spavento per l'ex vice presidente del Perugia nonché ex patron e giocatore del Perugia calcio a cinque, che ha portato alla conquista dello scudetto nella stessa stagione in cui (2004-2005) ha lottato assieme al fratello Alessandro (allora presidente) prima per riportare il Grifo in serie A, persa ai playoff con il Torino, e poi per salvare la società dal fallimento, cosa purtroppo avvenuta nell'agosto 2005.


Centinaia, i messaggi arrivati a Riccardo dai tanti amici sparsi per il mondo. Tantissimi da Perugia, dove nonostante il finale drammatico la gente non ha dimenticato i tanti anni di grande calcio dell'era Gaucci e dove proprio Riccardo torna spesso a trovare gli amici e le persone a lui care. Ma tantissimi anche da Catania, dove Gaucci jr. ha ricoperto il ruolo di presidente dal 2000 al 2004 (i Gaucci sono stati i primi a lanciare la multiproprietà nel calcio italiano) riportando gli etnei in serie B, con la richiesta di ricomprarsi il club biancazzurro che in questa stagione oltre alle difficoltà sportive di una serie C di metà classifica ha a che fare anche con problemi economici. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino