Roma, lo operano per un tumore e muore: indagati due medici

Roma, lo operano per un tumore e muore: indagati due medici
Al policlinico Umberto I si era ricoverato per farsi asportare un tumore. L'intervento chirurgico, secondo i sanitari, si era concluso benone: «È andato tutto...

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Al policlinico Umberto I si era ricoverato per farsi asportare un tumore. L'intervento chirurgico, secondo i sanitari, si era concluso benone: «È andato tutto per il meglio, non vi sono anomalie», era stato il verdetto rassicurante dei medici. Nella fase post operatoria, però, il paziente spagnolo Candido Nunez Lamas è morto in circostanze sospette. Il suo cuore ha cessato di battere la mattina dello scorso 24 aprile. Ora, la procura vuole vederci chiaro: due medici del policlinico Umberto I sono indagati per omicidio colposo sulla scorta di una denuncia presentata dalla figlia dell'uomo.


UNA PROCEDURA INSOLITA
Ad insospettire gli inquirenti, un particolare curioso messo a fuoco dalla donna: dopo il decesso del padre, lei e lo zio si erano recati col parroco all'obitorio, per benedire la salma, ma non hanno trovato il cadavere. «Ci spiace, il corpo non è disponibile, è stato sottoposto ad esame autoptico», ha spiegato un addetto. Gli investigatori parlano di procedura davvero insolita: l'esame è stato eseguito all'insaputa dei familiari. «Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione, i sanitari hanno proceduto di loro iniziativa, tenendoci all'oscuro», ha svelato la donna ai militari dell'Arma.
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Il Gazzettino