Ue, vertice a quattro a Parigi con Gentiloni: debutta la nuova Europa

Ue, vertice a quattro a Parigi con Gentiloni: debutta la nuova Europa
dal nostro inviato Marco Conti PARIGI Riunione a quattro oggi pomeriggio a Versailles. Voluta dal presidente francese...

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dal nostro inviato Marco Conti

PARIGI Riunione a quattro oggi pomeriggio a Versailles. Voluta dal presidente francese Francois Hollande e sostenuta dall'Italia di Paolo Gentiloni che tra qualche giorno ospiterà a Roma il Consiglio europeo. Si prepara qui l'appuntamento del 25 maggio che oltre a celebrare i sessant'anni del Trattato di Roma, certificherà l'uscita del Regno Unito e l'avvio di una Unione di fatto rifondata e che userà le geometrie variabili per mettere alla porta chi a Bruxelles va solo per frenare.

Summit pomeridiano e cena offerta dal presidente francese Hollande che per l'occasione apre le porte della reggia di Versailles alla cancelliera Angela Merkel, al premier spagnolo Mariano Rajoy, al presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni. 

«Per non morire l'Europa deve essere a geometrie variabili»,  ha sostenuto oggi il presidente Hollande intervistato da La Stampa. L'obiettivo è ambizioso e non privo ti di rischi, ma rilanciare il progetto europeo è l'unica risposta possibile ai dilaganti populismi e allo scetticismo che si è creato per un'uscita di Londra che qualcuno ritiene troppo soft. Quattro tra presidenti e primi ministri che hanno in comune un destino politico precario dovuto ad imminenti elezioni che si terranno presto in Francia, in Germania e, forse per ultimo, in Italia. La Spagna debutta invece oggi proprio a seguito di una lunga crisi politica che ha costretto gli spagnoli a tornare al voto per ben due volte in un anno.

Difesa, sicurezza e immigrazione i temi sui quali i paesi fondatori, più la Spagna, potrebbero presto decidere di procedere senza attendere il via libera di tutti i Ventisette. La dichiarazione che verrà firmata a Roma il 25 marzo segnerà quindi uno stop al processo di integrazione di tutti. Si riparte dal nocciolo duro. Trump permettendo.

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Il Gazzettino