Tragedia in provincia di Napoli dove un pensionato infastidito dagli schiamazzi provenienti dal chiosco sotto casa, ha preso la pistola, è sceso in strada a Palma...
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Uccide moglie in negozio davanti al figlio 14enne: choc a Carini, arrestato
I suoi tanti amici si sono radunati increduli davanti al suo chiosco, lo chalet 'Ulderico' meta di chi in estate voleva consumare un gelato al fresco o si ritrovava per festeggiare il Capodanno stappando una bottiglia di spumante. O magari trascorrere alcune ore nel corso della giornata a parlare con il titolare dei problemi propri e di quelli del mondo. Ma questa volta non si tratta di una festa, ma della morte di Peppe, il proprietario del chiosco ucciso la scorsa notte. Volevano bene a Peppe - così chiamavano tutti Giuseppe Di Francesco, 67 anni - ammazzato da un uomo di 83 anni, Aniello Lombardi.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri della stazione di Palma Campania (Napoli), dove è avvenuto il delitto, e di quelli della sezione operativa di Nola, l'anziano - che abitava al primo piano dell'edificio sopra al chiosco - si sarebbe infastidito per gli schiamazzi provenienti dalla strada. Ha preso una pistola, una delle tante armi che deteneva legalmente in quanto amante della caccia, e dopo essere sceso in strada, ha iniziato una discussione con i gestori del chiosco. Poi ha sparato. Ha ferito gravemente Di Francesco che poi sarebbe morto in ospedale per le lesioni riportate, il genero del titolare dello chalet, trasportato all'ospedale di Sarno (Salerno) per essere sottoposto ad un intervento chirurgico alla milza ed al polmone e la figlia della vittima, colpita superficialmente e portata all'ospedale di Nola. Una domenica triste quella del centro di Palma Campania: chi parla, descrive Peppe Di Francesco come una persona allegra, sempre disponibile, «un amico, un fratello, un confidente». T
Tanti piangono. L'anziano 83enne ha esploso in totale 5 colpi d'arma da fuoco. In stato di shock, è stato rintracciato e arrestato dai militari nella sua abitazione. Rinvenuta e sequestrata l'arma utilizzata, una pistola semiautomatica modello «Guardian» calibro 9 regolarmente detenuta. L'arma aveva ancora un colpo in canna e uno nel caricatore. Ma non solo: in casa i carabinieri hanno trovato un vero e proprio arsenale, tutte armi denunciate: 5 fucili, una pistola semiautomatica Beretta «Px4 Storm», una rivoltella Colt e circa 290 munizioni di vario calibro. L'83enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale.
A Palma Campania la gente non si capacita di quanto successo.
Il Gazzettino